Anno di produzione: 2021
Genere: Strumentale
Ho voluto immaginare un brano che musicalmente raccontasse del primo viaggio di Cristoforo Colombo
nell’ignoto dell’oceano Atlantico.
Chiave di lettura:
- L’epicità dell’impresa è il tema dominante dato dal suono altamente riverberato dei corni nelle prime battute. Il suono poi si allarga aggiungendo archi e oboe. Più Cristoforo Colombo si avvicina alla meta più gli arrangiamenti crescono di timbrica e di intonazione (il brano è sviluppato su quattro tonalità differenti). Nella parte finale c’è un abbassamento quasi totale e un’immediata ripresa dove entrano tutti gli strumenti orchestrali. Quello è il punto esatto dove Colombo, dopo mesi di dubbi e timori, vede la costa. Da quel momento il brano cambia per simboleggiare il senso di gloria.
- Il senso di paura è dato dagli archi che suonano, col tempo 3/4, la tonica di ogni accordo in seconda ottava (quindi di basso) presenti già dall’inizio del brano.
- Il senso di dubbio è dato sempre dagli inseguimenti di archi in quarta ottava (quindi acuti) che suonano scale cromatice discendenti.
- Paura e dubbio, nel corso del brano, passano pian piano in secondo piano fino a scomparire sopraffatti dalla gloria.
- Il “reverse cymbal” simboleggia le onde del mare che si infrangono sulla prua della nave
- La ritmica utilizzata è un 3/4 Bolero con velocità costante di 53bpm. Le tonalità sono Sim (iniziale), Mim, Sib, MI maggiore nella parte finale.
Musica e arrangiamenti: Mattia Brivio
Stumentazione:
- Tastiera/Arranger Kord EK-50L
- Mixer digitale: Mackie ProFx 12
- Software mixing: Audacity
- Mastering finale: Bandlab